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Ferrari Challenge 1/05/2005 - Misano (FOTO)
Nella settimana precedente al WE il management di Simone trova un accordo col prestigioso Team Maranello per far esordire il giovane pilota romano, a secco di esperienze su vetture GT, nel rinomato campionato monomarca riservato alle berlinette sportive di casa Ferrari: le 360 Modena.
L'iscrizione ricade per forza di cose nel trofeo Pirelli, quello riservato ai piloti con un curriulum di blasone. Ma purtroppo tempo per provare non ce n'è e così Simone, in coppia col suo team manager nel trofeo Clio Riccardo Romagnoli, prende in mano la 360 nera solamente nella mattinata di sabato. L'apprendistato non è dei più semplici e nel primo turno Simone cerca solo di apprendere il funzionamento base del cambio al volante e prendere confidenza con potenze da 400 e più cavalli. Nelle prove di qualificazione invece si comincia a forzare e i distacchi dai primi iniziano a assottigliarsi nonostante l'impossibilità di sfruttare a pieno il beneficio della gomma nuova.
In gara 1 Simone si introduce subito nel gruppetto che lo precede e in mezzo alla mischia continua il suo apprendistato migliorando di giro in giro e iniziando a rimontare posizioni finchè uun problema all'alternatore lo costringe ad una sosta anticipata ai box per montare una batteria d'emergenza. Da qui ripartirà poi Romagnoli, ma con i 2 giri persi per l'operazione, non ci saranno più velleità di classifica.
In gara 2 è proprio Riccardo Romagnoli ad effettuare la partenza. Si mantiene attaccato al gruppeto centrale fino a che un banale testacoda gli fa perdere terreno prezioso. A metà gara il cambio pilotà non avviene come dovrebbe: una cintura rimane bloccata e l'operazione di subentro per Simone si complica non poco. Si perdono 20 secondi ai box oltre il minuto obbligatorio, ma è proprio in questa fase che il nostro pilota inizia a prendere veramente confidenza con la berlinetta Ferrari. E grazie alla sua guida sempre pulita ed efficace, che trae i massimi benefici proprio a gomma vecchia, Simone inizia ad inanellare una serie di giri veloci e costanti sullo stesso passo dei primi 2 piloti in classifica, Cadei e Maceratesi, portandosi così a fine gara in nona posizione.
Si può dire che queste due giornate di apprendistato siano bastate... ora speriamo solo che Simone possa ripetere l'esperienza a più breve tempo possibile!